Consiglio Pastorale Parrocchiale
Cos’è il CPP? Il CPP è un organismo di comunione e di corresponsabilità nella missione ecclesiale a livello parrocchiale.
Cosa fa il CPP?
- Analizza approfonditamente la situazione pastorale della parrocchia;
- Elabora alcune linee per il cammino pastorale della parrocchia, in sintonia con il cammino pastorale della diocesi.
L’attività del CPP è fatta soprattutto di incontri. Il CPP deve infatti riunirsi almeno quattro volte all’anno. Normalmente le riunioni non sono aperte al pubblico, a meno che non decida diversamente lo stesso Consiglio.
Chi può essere membro del CPP?
Possono essere membri del CPP coloro che, battezzati e cresimati, abbiano compiuto i 18 anni e siano canonicamente domiciliati nella parrocchia o operanti stabilmente in essa. Inoltre, i membri del CPP devono distinguersi per vita cristiana, autentica sensibilità ecclesiale, volontà di impegno, capacità di dialogo e conoscenza dei problemi della parrocchia. Il parroco si rende garante che non entrino nel CPP persone prive di questi requisiti.
Da quanti membri è composto un CPP? 25 membri, di cui almeno 13 eletti per parrocchie oltre i 5.000 abitanti.
Il Consiglio Pastorale è presieduto dal Parroco. Le riunioni si terranno all’Oasi dello Spirito il secondo giovedì del mese.
Consiglio Affari Economici
Il Consiglio degli Affari Economici (CPAE) è l’organo di collaborazione tra i fedeli e il Parroco nella gestione amministrativa della Parrocchia, con i seguenti obiettivi:
- Assistenza Economica: Supportare il Parroco nel reperimento dei mezzi economici necessari per la gestione ordinaria e straordinaria dei beni parrocchiali;
- Pianificazione Finanziaria: Collaborare con il Parroco nella predisposizione delle previsioni di spesa e nell’individuazione dei mezzi di copertura;
- Gestione del Bilancio: Approvare il bilancio consuntivo a fine di ogni esercizio;
- Pareri Motivati: Esprimere pareri motivati sugli atti di straordinaria amministrazione, da allegare alle domande di autorizzazione presentate all’Ordinario Diocesano, secondo le norme canoniche.
Le riunioni del CPAE sono convocate dal Presidente (il Parroco), che determina l’ordine del giorno e nomina un segretario tra i consiglieri.
Il CPAE ha una funzione consultiva, esprimendo la collaborazione responsabile dei fedeli nella gestione amministrativa della Parrocchia, in conformità con il canone 212, paragrafo 3. Il Parroco ricerca e ascolta regolarmente il parere del CPAE, utilizzandolo come valido strumento per l’amministrazione parrocchiale.
Resta comunque ferma la rappresentanza legale della Parrocchia in capo al Parroco, che è amministratore di tutti i beni parrocchiali, come previsto dal canone 532.
Il CPAE si riunisce almeno due volte l’anno.